image A cosa serve il GPL?

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Cosa è il GPL?

Il GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) è una miscela di idrocarburi gassosi, prodotta dal gas naturale e dall’estrazione del petrolio (66%) e dalla raffinazione del petrolio (34%).
In qualità di gas associato, viene automaticamente generato durante la produzione di metano e durante il processo di raffinazione stesso. Se il GPL non fosse stato catturato a questo punto, avrebbe dovuto essere distrutto attraverso combustione o ventilazione, un inaccettabile spreco di una fonte di energia immediatamente disponibile ed eccezionale.

Il GPL esiste in due forme: propano e butano. La differenza tra le loro principali proprietà è che sono particolarmente adatti a usi specifici. Il punto di ebollizione inferiore del propano permette lo stoccaggio all’aperto ed è usato principalmente per il riscaldamento centrale, la cucina e numerose applicazioni commerciali.

La versatilità gli consente di essere conservato e trasportato in modi diversi a seconda della sua destinazione d’uso. Per il riscaldamento centrale e grandi applicazioni commerciali, il GPL sarà conservato in recipienti di stoccaggio alla rinfusa, sopra o sotto il suolo.

Il GPL alla temperatura di 15,5°C (60°F) ed alla pressione atmosferica è allo stato gassoso. E’ facilmente stoccato all’interno di serbatoi e sotto pressione – variabile da un minimo di 4 bar per butano e massimo 8/10 bar per propano – si trasforma allo stato liquido. I serbatoi chiamati ad introdurre GPL sono serbatoi appositamente progettati e testati in base alla direttive PED 97/23/CE (pressure equipment directive) oppure se questi serbatoi sono “trasportabili” la direttiva di riferimento è la TPED 99/36/CE.

Le miscele disponibili di GPL sul mercato italiano ed europeo variano da paese a paese e da regione a regione, in quanto non sono state definite delle miscele di propano e butano che possano ritenersi standardizzate. Quelle più comuni al mercato italiano sono 75% propano e 25% butano (miscela invernale), ma questa percentuale a secondo della stagione climatica, possono subire variazioni fino a 25% propano e 75% butano (miscela estiva). La variazione di miscela permette migliori prestazioni del motore se troviamo maggiori percentuali di propano ed un rendimento maggiore in termini di km percorsi, ma con una leggera diminuzione di prestazioni in velocità, nel caso di % maggiori di butano.

Il contenuto energetico del GPL è di 10.000kcal/kg, mentre quello del metano è di 11.600kcal/kg. Rispetto a benzina verde 10.300kcal/kg e gasolio 10.200kcal/kg il GPL ha un potere calorico inferiore, ma le sue emissioni dopo la combustione all’interno del motore a scoppio sono nettamente inferiori a quelle della benzina verde e del gasolio, con una minima presenza di idrocarburi aromatici e l’assenza di particolato (PM10).